Gli Adulti creano i "bambini difficili". Non esistono in realtà "Bambini Difficili". Esistono Bambini che sentono disagio o che hanno dei blocchi perchè si sono spaventati o hanno vissuto interiormente dei piccoli o grandi traumi che hanno condizionato le connessioni neuronali e quindi le prestazioni cognitive.
Si patologizzano bambini e ragazzi, cosi risulta che "il problema ce l'hanno loro" e i "grandi" possono evitare di mettersi in discussione per il malessere e il disagio che hanno provocato alle nuove generazioni, con la loro finta educazione e i metodi da medioevo didattico e relazionale che hanno subito nella loro infanzia dai propri genitori e dal sistema "d'istruzione" e poi trasferito sui figli, quasi in automatico. Ecco perchè è fondamentale il lavoro su Sé Stessi. Per scardinare quei condizionamenti dalle "bolle di dolore".
Cari Genitori, molte volte l'agitazione di vostro figlio non è una patologia da curare!
Si tratta di un bambino/a che ha molta più energia di altri e non sa ancora come convogliarla... è semplicemente più vivace! Altre volte può trattarsi di una manifestazione di un malessere interiore, di uno sfogo energetico che ha ripercussioni anche sul piano cognitivo e dell'apprendimento, ma che trova origini in una paura o una rabbia o un dispiacere....
Un disagio emotivo e relazionale che chiede di essere ascoltato e compreso insieme...
La via crucis da medici specialisti spesso non fa altro che incancrenire e cristallizzare il problema piuttosto che scioglierlo nell'ascolto, nel dialogo e nel rispetto dei tempi del bambino! E se frequenta una scuola che tende a patologizzare... ricordatevi che potete sempre ricorrere alla scelta dell'Educazione Parentale.... per Diritto Costituzionale!
(E' l'Istruzione ad essere obbligatoria, non la Scuola. I Genitori sono gli unici responsabili dell'Istruzione dei loro figli e per assolvere il diritto/obbligo di istruzioni possono scegliere la Scuola Pubblica o una preparazione come "privatisti", dando poi esame alla fine dell'anno. Scuola Familiare da soli o con altre famiglie o fargli frequentare scuole differenti che utilizzano metodi pedagogici d'avanguardia più vicine alla vostra idea di IApprendimento e di Educazione, che hanno a cuore il reale benessere e la crescita serena del Bambino/a e non solo le sue "prestazioni"...
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